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SERVE PIU’ AMORE

Spesso i sentimenti di amore finiscono con le feste di Natale.

Si accetta ogni consiglio che possa far durare di più questa passione.

COMPLIMENTI AL FOTOGRAFO

Quando un ambient diventa un bel visual, non è detto che sia una buona campagna.

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E’ il caso di questa promo di “Adidas – forever sport”, a Singapore.

La foto è molto bella, astrae il soggetto con una buona scelta della messa a fuoco e del punto di vista.

Che però, purtorppo, non è lo stesso del passante.

Fonte: Disruption

IL SENSO DEL VIRAL

Premettendo il rammarico per i lunghi giorni di silenzio sul blog, torno a bomba sul tema adv con un viral fedele al proprio senso: individuare un target e vivere nel suuo mondo, non copiare ed incollare nel low cost il linguaggio dei media generalisti.

Così la Saatchi fa entrare Toyota nel mondo di World of Warcraft, un game che è diventato una vera e propria community on line, di svariate fasce di età, e quindi un interlocutore commerciale interessantissimo.

Pochi ma intensi secondi.

Fonte: Subvertising

CHE BEL NOME

Trasformare un difetto in un plus è opera di grande creatività.

Lo fa una birra, l’impronunciabile Beerbitch, con uno spot che invoglia a provarla. Soprattutto gli adolescenti, che apprezzano la birra più per l’aspetto di socialità che per il valore del gusto.

DE GUSTIBUS

Campagna carina (anche se un po’ scontata) per la Federazione Olimpica Tedesca.

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Le perplessità, come sempre, nascono sulla scelta della multisoggetto. Quale è il soggetto su cui è nata la campagna e quale la forzatura per trovare altre declinazioni?

Sicuramente il David, nella sua nudità trascendente, incarna i valori di una bellezza apolinnea che nel mondo greco era immediatamente associata all’eroe olimpico. In questo senso la pertinenza concettuale con lo sport è molto ma molto più incisiva.

Lincoln è più apprezzato da chi ha visto la campagna on line, perchè la sua postura rappresenta la sedentarietà in modo più diretto. Lo trovo però più povero e slegato dal parlante, che è un comitato olimpico.

Ad hoc sarebbe stato, ad esempio, il soggetto del discobolo, ma forse più difficile come esecuzione e meno noto al grande pubblico.

Fonte: Adsoftheworld

CREATIVI PER IL PIANETA

E’ un momento storico in cui la creatività è socialmente impegnata nella causa ambientale (penso al recente brief promocard di ADCI).

Questo video è una buona sintesi di creatività, strategia e copywriting. Semplice ma facile da ricordare, con una buona coerenza simbolica.

Film italiano, vincitore della Young Creative Competition a Cannes 2007, firmato da due creativi della 1861 United.

ERA UNA BUONA IDEA

Ho uploadato la mia idea su flickr prima di vedere pubblicata questa trovata della Saatchi su Direct Daily.

Dapprima ci sono rimasto male, poi ho pensato: evidentemente era una buona idea e me ne compiaccio.


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Vediamo se mi fregano tutta la multisoggetto.

CARO TOSCANI,

…ti scrivo per dirti che ci avevano già pensato altri, e meglio (per svariati motivi).

Anorexi Bulimi Kontakt è un sito svedese, riferimento locale per persone con disturbi dell’alimentazione. Lo spot virale con cui promuovono il proprio link è disarmante, ma straordinariamente coinvolgente.

Un modo intelligente per mostrare la verità ed allo stesso tempo contestualizzarla. La nudità, in questo caso, non è del corpo, ma dell’anima. Ed è molto più sconcertante.

AD-MARCORD

Dopo le retrospettive di advertising gustate alla Notte dei Pubblivori di Milano, mi è nata la smania di ricercare vecchi spot on line.

Ho provato vari tag (old ad, vintage ad e simili…) ed i risultati sono stati entusiasmanti.

PRIMA DI GUARDARE IL VIDEO

Aspettate.
Considerate cosa vi colpisce di un social adv. Metafore creative o verità?
Io personalmente penso a cosa possa dissuadermi quando, un po’ bevuto, mi metto al volante.
E le metafore strane di sicuro non sono un buon deterrente.

Gli spot come quello che segue, nella loro disarmante verità, sono più utili ad ottenere un effetto difficilissimo: quello di dissuadere da un comportamento mitizzato dalla “goiventù bruciata” in nome di una reale sofferenza condivisa.
Lasciamo ai creativi frivoli le loro buffe soluzioni laterali.
Noi comunicatori giudichiamo il successo di un social adv dal numero di morti che riusciamo a risparmiare.

Devo avvisarvi. Contenuto cruento.